PC da Gaming e consumi: come risparmiare senza compromettere le prestazioni
Un tema molto scottante che riguarda tutti noi è quello relativo all’aumento dei costi energetici, pertanto, riuscire a far fronte a ciò è una priorità. Fra i dispositivi elettronici più utilizzati, il pc ricopre un ruolo fondamentale, soprattutto per chi è abituato ad impiegarlo non solo per motivi di lavoro, ma anche per il gaming. Fare i conti con i costi dell’energia, significa adottare delle accortezze in grado di ridurre le spese e continuare a giocare evitando di limitare le prestazioni.
Quanto consuma un Pc da gaming
Giocare al pc è un divertimento che appassiona grandi e piccini, pertanto, in un contesto del genere, la prerogativa principale è il risparmio, in quanto un pc da gaming consuma in media tra i 300 e i 500 watt all’ora, che in un anno corrispondono a circa 1400 Kwh. Il consumo energetico per un dispositivo di questo tipo è molto più alto rispetto a quelli comuni, in quanto sono presenti più componenti hardware, come il monitor e la tastiera personalizzata, nonché la RAM e la CPU adatte a performance di alto livello.
In definitiva, si può affermare che il dispendio energetico di un pc da gaming è 10 volte maggiore di un computer portatile utilizzato solo a scopi lavorativi o di studio. Le cifre variano in base alle caratteristiche del pc da gioco, quali il software e l’hardware installati e la frequenza di impiego.
Accorgimenti per ridurre i consumi quando si gioca
Innanzitutto, massimizzare le funzioni di sospensione e ibernazione è la maniera migliore per risparmiare sui consumi. Realizzare ciò è molto semplice, basta modificare le tempistiche nella sezione relativa al risparmio energetico. Inoltre, fare attenzione al proprio fornitore di energia è fondamentale per risparmiare in bolletta. Spesso, infatti, cambiarlo può significare una riduzione dei costi per le utenze. In questi casi, alcuni approfondimenti online ci possono aiutare a capire come valutare le diverse tariffe dell’energia elettrica nel mercato libero, in modo da scegliere la più conveniente in base ai propri consumi.
È necessario, inoltre, diminuire la luminosità dello schermo e chiudere i programmi non utilizzati, in quanto è molto dispendioso lasciare attivi anche quelli non impiegati in quel momento. Un altro importante accorgimento da adottare riguarda il cambiare ad una SSD. Infatti, qualora il pc utilizzi ancora un vecchio disco rigido meccanico, oltre ad essere più lento, utilizzerà più energia rispetto ad un’unità di disco a stato solido più moderna e veloce. Aggiornare il computer ad una sola unità, aumenta le prestazioni generali di tutto il sistema. Per ottenere un risparmio sui costi, è fondamentale anche attivare il limitatore di frame che è disponibile nei pannelli di controllo della maggior parte dei giochi, come NVIDIA e AMD, soluzione che, tra l’altro, ottimizza di gran lunga tutte le performance del pc.