ESport Palace: la nuova realtà del gaming competitivo in Italia
Gli E-sport, croce e delizia del nostro tempo. Il Global Esport Market Report di quest’anno, stilato dal sito Newzoo, stima un incremento dei capitali in circolo nel settore del 38%, per una cifra di 905,6 milioni di dollari rispetto allo scorso anno. L’audience raggiungerà quota 380 milioni di persone, di cui ben 165 milioni saranno enthusiast, cioè i fan più sfegatati.
L’Italia si sta adeguando al resto del mondo: secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, in Italia 1,245 milioni di persone seguono gli sport elettronici. Entro quest’anno, il numero salirà a 1,495 milioni di utenti, per un valore di 14 milioni di euro.
In questa realtà in crescita e sempre mutevole, con nuovi titoli che tentano di affermarsi sul mercato, nasce a Bergamo un progetto che vuole affermarsi non solo su scala nazionale, ma internazionale. Stiamo parlando di ESport Palace, un’idea nata da Samsung, Alessio di Ak Informatica e a cui si è unito Rodrigo di Level One Bergamo.
Bergamo, non Milano come prima scelta. «Posti così a Milano sono impossibili da trovare e se ci sono costano milioni. Un altro problema è dato dal problema parcheggi: è comodo solo se ci si sposta coi mezzi. In più qui siamo stati molto ben accolti dalle istituzioni; il sindaco Gori e l’assessore allo sport e all’educazione sono molto interessati al progetto. Bergamo è anche ben collegata: la stazione è a pochi minuti dal locale e l’aeroporto è ben collegato» afferma Alessio. «Quello di aprire questo tipo di attività è un sogno che abbiamo fin da piccoli. Ora diventa finalmente realtà» dice invece Rodrigo.
ESport Palace si pone non solo come gaming bar: al piano terra si trova la sezione bar-cucina e, opposta a questa, lo store fisico di Level One in collaborazione con Ak; al primo piano c’è la sala LAN con trenta postazioni da gaming più una dedicata ai caster e un megaschermo dove seguire gli eventi; al secondo e ultimo si trova la gaming house dei Samsung Morningstar, team principalmente attivo su Overwatch, l’hero based shooter di Blizzard, ma anche su Heartstone e CounterStrike: Global Offensive. La gaming house è un luogo creato su misura per permettere ai pro player di esercitarsi ed elaborare nuove strategie, ma anche di rilassarsi. Il piano seminterrato, non ancora terminato, diventerà una sala regia. La sala LAN fungerà anche da academy: un luogo in cui formare nuovi talenti del gaming che poi Samsung prenderà sotto la sua ala protettiva in modo da farli diventare i pro player di domani. Più di mille metri quadri nei quali convivono realtà diverse.
La sala LAN al primo piano non è però dedicata solo al gaming: diversi brand del settore avranno la possibilità di tenere le conferenze sui loro nuovi prodotti all’ESport Palace. «Abbiamo un preparato per l’evenienza. Ogni postazione è dotata di software di videoconferenza locale, come quelli delle aziende» continua Alessio.
Un progetto all’avanguardia per quanto riguarda la regia e la videoripresa: tutto viene gestito da una tecnologia IP che permette di collegarsi tramite rete e acquisire lo schermo di ogni player per essere trasmesso. ESport Palace utilizzerà un software multiview di nuova generazione per lo streaming dei match: quando due team si scontreranno, da casa lo spettatore potrà selezionare quale giocatore vedere. Verranno streamati, oltre al singolo giocatore, anche il gioco completo e l’audio e video ambientale. La regia viene gestita remotamente solo da due/tre persone. «Se arriva un cavo di rete, ci si può connettere e gestire tutto da un pc» afferma Alessio.
ESport Palace è un’idea dal duplice obiettivo per quanto riguarda il lato consumatore: la presenza di uno store fisico di componentistica e una sala LAN che permette agli appassionati di modding, ma estranei al mondo degli sport elettronici, di avvicinarvisi ( e viceversa), permette ai fan degli esport di appassionarsi al lato più tecnico del mondo pc. Un target di età che comprende millenials, generazione Z e anche individui più maturi. Diversi anche gli eventi già in agenda, con la presenza prevista di streamer e influencer italiani e non solo.
Un progetto di caratura internazionale e un sogno che si realizza. Il Palace cambia l’idea di gaming bar, ampliandone la visione con feature che si incastrano tra loro come i blocchi del Tetris. Il bar, la sala LAN, il negozio; tutto è stato ideato per offrire all’utente un’esperienza differente e al passo coi tempi. Un’idea resa possibile dalla passione e non solo dalla conoscenza del mezzo: infatti, i ragazzi di ESport Palace sono affiatati e desiderosi di dimostrare cosa si può realizzare quando si ha una visione ben definita e la si porta avanti con coraggio.