Le cinque maggiori uscite del 2018 e altre amenità

0 Condivisioni

Questo 2017 sta ormai volgendo al termine: i Videogame Awards sono stati assegnati, Steam sta fatturando gli ultimi milioni con i saldi autunnali, EA è riuscita a sabotarsi da sola; insomma la normalità. Ormai l’attenzione di pubblico e stampa è rivolta alle novità che porterà questo 2018, un piatto ricco sia di major releases che di titoli indie. Il 2017 è stato un ottimo anno per i videogiocatori di tutto il mondo grazie anche all’uscita della nuova console Nintendo supportata dal lancio di titoli come Zelda: Breath of the Wild e del nuovo capitolo della serie di Super Mario, due titoli che hanno fatto incetta di lodi entusiaste da parte della critica di tutto il mondo. Non è andato tutto benissimo: gli ultimi mesi di quest’anno sono stati infiammati da polemiche riguardanti la campagna pubblicitaria di Wolfenstein 2: The New Colossus (gentilmente offerte dagli special snowflakes che popolano Internet) e il ben più recente scandalo lootbox legato al lancio di Star Wars Battlefront 2 e Need For Speed: Payback da parte di Electronic Arts (che dopo il disastro Mass Effect: Andromeda ha ben pensato di continuare imperterrita nel sabotaggio economico della propria azienda). Ma non siamo qui a trattare di questo argomento, bensì di quali succose novità ci riserverà l’anno venturo.

Monster Hunter World

5 maggiori uscite del 2018

La nuova incarnazione della saga Capcom sbarcherà all’inizio del 2018 su Playstation 4, Xbox One e persino PC. Un piccolo ripasso per chi non è familiare con la saga: Monster Hunter World è un action in terza persona, ambientato in un mondo fantasy medievale in cui il protagonista deve combattere titaniche bestie, raccoglierne il loot una volta eliminate e craftare equipaggiamento sempre più potente. Ogni mostro può sfruttare abilità particolari, soffrire di debolezze a determinati tipi di attacchi ed essere resistente ad altri, il che dà vita a un gameplay molto vario e ben strutturato, che ricompensa l’abilità personale. Questa volta per il mondo di gioco è stato utilizzato un sistema a macroaree come avviene ad esempio per Guild Wars 2: ogni mappa sarà liberamente esplorabile e non ci saranno più caricamenti tra una zona numerata e l’altra, mentre solo le diverse zone tematiche saranno divise da caricamenti. La data di uscita è fissata per il 26 gennaio per quanto riguarda le console Sony e Microsoft, mentre la data di rilascio della versione per PC è ancora da decidere: il producer Ryozo Tsujimoto e il game director Yuya Tokuda hanno puntualizzato che il ritardo è dovuto all’impegno del team nell’ottimizzarla al meglio. Confermata anche la modalità Co-op, ma non sarà purtroppo presente il crossplay tra diverse piattaforme. Una versione beta esclusiva per PS4 sarà disponibile dal 9 al 12 dicembre e permetterà di testare in anteprima la bontà del nuovo titolo Capcom, confermato anche dalla software house giapponese attraverso un ricco supporto post lancio, con l’uscita di DLC del tutto gratuiti.

Ace Combat 7: Skies Unknown

5 maggiori uscite del 2018
Ace Combat 7 rappresenta il ritorno della famosa saga di combattimenti aerei dopo l’uscita di Ace Combat Infinity, avvenuta nel 2014 e solo su Playstation 3, e sarà il primo capitolo a venire pubblicato su PS4, Xbox One e PC. Le vicende narrate dal gioco ruoteranno intorno a un conflitto tra il Regno di Erusea e la Federazione Oseana. Il sistema di volo rimarrà l’arcade a cui i giocatori erano abituati negli altri titoli, però a farla da padrone in questa nuova incarnazione è la tecnologia “trueSKY” per la renderizzazione del tempo atmosferico e delle nuvole. Entrare in un banco di nubi non costituirà solo un grazioso effetto scenico, ma sarà parte integrante e attiva del gameplay: si potranno infatti far perdere le proprie tracce e preparare imboscate. Il risvolto negativo è caratterizzato dalla formazione di condensa sul cockpit, che si trasformerà in seguito in ghiaccio ostacolando la visuale del giocatore. L’utilizzo di trueSKY permetterà anche migliori performance grazie alla sua capacità di sfruttare solamente il 10% delle risorse grafiche richieste rispetto ad altre tecnologie. Molto numerose saranno le opzioni di customizzazione del nostro velivolo che andranno a influire su fattori come la mobilità, la velocità o la capacità offensiva e difensiva. Le missioni varieranno in base al numero e difficoltà dei nemici e obiettivi da raggiungere, ed è stato anche confermato che alla fine di determinati livelli ci saranno veri e propri boss che utilizzeranno diverse abilità e andranno affrontati in maniera diversa per evitare la schermata di game over.

Kingdom Come: Deliverance

5 maggiori uscite del 2018

Kingdom Come: Deliverance è il primo titolo sviluppato dalla software house ceca Warhorse Studio. Si tratta di un RPG open world ambientato nella Boemia dell’inizio del XV secolo: niente draghi e magie, solo spade, scudi e una terra lasciata nel caos dalla morte del re Carlo IV, quando uno dei figli coglie al volo l’opportunità per impadronirsi del trono e mettere a ferro e fuoco la terra. Il protagonista è il figlio di un fabbro, la cui famiglia è stata massacrata dalle armate del nuovo regnante: in cerca di vendetta, il suo obiettivo sarà riportare il giusto re al potere. Kingdom Come: Deliverance è giocabile solamente tramite  la visuale in prima persona e non sarà presente alcun sistema a classi: sarà il giocatore a decidere in quali abilità specializzarsi così da poter diventare un prode guerriero, un silenzioso e spietato ladro o un bardo, avendo comunque la possibilità di creare classi ibride. Il mondo di gioco è stato riprodotto in maniera maniacale grazie ad accurate ricerche storiche e permetterà al giocatore di scorrazzare liberamente per le terre boeme; il tutto portato in vita dalla maestosità del CryEngine 3. I combattimenti saranno una parte importante del gioco, ma non l’unica: Tobias Stolz-Zwilling, PR della Warhorse Studio, ha dichiarato che «non è un RPG caratterizzato dal button mashing. Si parla molto, si passa molto tempo a investigare. Riguarda la storia e fatti realmente accaduti». La release di Kingdom Come: Deliverance è fissata per il 13 febbraio 2018: ancora poche settimane prima di potersi immergere completamente in questo pezzo di storia del XV secolo.

Red Dead Redemption 2

5 maggiori uscite del 2018

Dopo aver strabiliato tutte le classifiche di vendita piazzando più di 80 milioni di copie con GTA V, Rockstar ha mostrato sul finire del 2016 il trailer del seguito di Red Dead Redemption, che sarà il terzo titolo nella saga dell’open world a tema western della software house americana. Per ora sono stati mostrati solo due trailer, privi di tracce di gameplay, ma comunque ricchi di informazioni: il protagonista è Arthur Morgan, il gioco è un prequel di Red Dead Redemption, e il trailer suggerisce la possibilità di commettere rapine e assaltare treni con l’aiuto della propria banda di galeotti. Diversi personaggi fanno la loro comparsa, tra cui un pellerossa e una ragazza, membri che potranno molto probabilmente essere utilizzati per svolgere le attività di cui sopra. Il trailer mostra anche la bontà del motore grafico, evoluzione di quello usato per GTA V. A dei volti non esattamente dettagliatissimi e a texture certamente non di qualità stellare (tutto per permettere di girare sulla corrente generazione di console) si contrappongo paesaggi meravigliosi: nel trailer vengono mostrate le montagne rocciose del Midwest, uno scorcio di paesaggio innevato e una palude che fa respirare aria di bayou. Queste sono tutte le informazioni che si hanno a disposizione al momento, con certamente altre news in arrivo sul finire dell’anno e l’inizio del successivo. Da una data di uscita fissata per l’autunno 2017, Red Dead Redemption 2 è slittato a una generica primavera 2018, per permettere alla Rockstar di ultimare al meglio i lavori sul loro nuovo titolo. Non resta che aspettare speranzosi, visto quanto mostrato.

Pillars of Eternity 2

5 maggiori uscite del 2018

Obsidian, dopo il grandissimo successo di Pillars of Eternity, rilasciato nel 2015, non è stata con le mani in mano: nel 2016 ha rilasciato Tiranny, RPG isometrico in cui il giocatore impersona un personaggio al servizio di un sanguinoso despota, ed è ora al lavoro sul seguito di PoE. Pillars of Eternity 2 è stato annunciato nel gennaio di quest’anno con il lancio di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Fig: su una richiesta di un milione e centomila dollari, siamo a oggi a quasi quattro milioni e mezzo raccolti, con l’obiettivo raggiunto nella stessa data di lancio. Il titolo riprende il gameplay del suo predecessore, affinandolo, aggiungendo nuove classi e abilità e migliorando l’UI, inoltre lo stealth è stato rivisto aggiungendo ai nemici un cono visivo, simile a quanto succedeva in Commandos. Grossa novità è la scomparsa della mappa statica e l’arrivo di una mappa dinamica, proprio come accadeva nei primi due Fallout. Lo stile grafico rimane quello del precedente, curato ma non rivoluzionario. Si nota un netto miglioramento della qualità dei personaggi e dei mostri, e sono migliorate di gran lunga anche le animazioni: ora i nemici non sembreranno animati direttamente dal 1998 e disporranno di diversi scenografici attacchi e movimenti, mentre l’intelligenza artificiale degli avversari permetterà di offrire un maggiore grado di sfida. Pillars of Eternity 2 verrà rilasciato in un non ben definito periodo del prossimo anno, e se risultasse coinvolgente e strutturato anche solo la metà del suo predecessore sarebbe una nuova conferma della capacità di sviluppo della software house di Feargus Uquhart.

Questi sono solo alcuni dei titoli in arrivo il prossimo anno. Il 2017 verrà ricordato come l’anno d’oro di Nintendo, che con la sua nuova console ha focalizzato l’attenzione di stampa e pubblico, sia grazie ai titoli proprietari del calibro di Zelda e Mario sia grazie all’apertura della sua nuova macchina a sviluppatori di terze parti: l’ultraviolenza demoniaca del nuovo DOOM è ora giocabile su Switch, così come uno dei titoli competitivi più seguiti, Rocket League, ed è appena uscita anche l’ennesima incarnazione di Skyrim. Il 2018 si preannuncia ugualmente interessante, sia di uscite che di annunci: From Software sta lavorando a un nuovo progetto non ancora annunciato, così come Obsidian Entertainment, e chissà se all’E3 2018 avremo finalmente notizie di un ipotetico TES VI. Non resta che attendere.

0 Condivisioni