Grinta e rimonta: Carpi ancora imbattuto
Quarto risultato utile consecutivo per il Carpi: ecco il racconto della gara contro la Cremonese
Anche se questa volta i tre punti non sono arrivati il Carpi ha dato ancora una volta sfoggio di sue qualità peculiari, come grinta e propositività. I Falconi, seppur sotto nel punteggio quasi subito contro l’ambiziosa neopromossa Cremonese, hanno rimontato il match per poi giocare a viso aperto contro gli avversari di turno. L’1-1 scaturito dal pomeriggio di Serie B non è però da considerare un passo indietro per gli uomini di Calabro, che ormai si avviano a comprendere pienamente i dettami del proprio allenatore. E lo fanno – meglio specificarlo – da squadra imbattuta in cadetteria.
Le cose sembravano non mettersi genuinamente per il club: dopo pochi secondi Brighenti firmava un vantaggio fulmineo che minava l’equilibrio della partita e, soprattutto, impediva a Colombi di proseguire nella sua streak di gare senza subire gol. La prima rete presa in campionato non scalfisce però le certezze di una squadra sempre più a suo agio sul campo e l’esperto Mbakogu finisce per firmare quello che sarà poi il pari definitivo al 34′, sfruttando una buona intuizione di Concas. Il resto della gara vede entrambe le squadre provare a vincere, senza successo. Tutto sommato un pari giusto, che poco toglie alle due compagini in fatto di credibilità e potenzialità. Il Carpi resta primo in classifica, anche se attualmente in coabitazione con Perugia e Frosinone.
Le parole dei protagonisti
La personalità della squadra ha reso contento Antonio Calabro: il tecnico ha visto la reazione che voleva. «Dopo essere andata sotto nei primi minuti, la squadra avrebbe potuto soccombere nettamente se non avesse avuto le idee chiare e personalità. Siamo stati molto bravi a non mollare e a crederci, al di là del risultato. Ovviamente c’è ancora da lavorare per eliminare ogni piccolo errore». Un grande protagonista degli scorsi incontri non è entrato in campo, ma Calabro spiega subito il perché del non utilizzo di Malcore: «Tra lui e Carletti ho scelto il primo per via del fatto che stavamo soffrendo e avevo bisogno di un giocatore che andasse più lungo e venisse meno incontro, è stata una scelta dovuta alle caratteristiche. Malcore è un ottimo giocatore e avrà tante occasioni per rendersi utile alla squadra».
Lo stesso Carletti si è detto entusiasta di aver dato una mano durante il match: «Mi ha fatto emozionare entrare in campo in questa partita, contro la squadra della mia città. Se avessi segnato di certo non avrei esultato per rispetto. Abbiamo conquistato un punto che poteva essere di più ma anche di meno, quindi direi che va bene così». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Malick Mbaye, che pur giocando in un ruolo per lui inedito non ha di certo sfigurato: «Sono soddisfatto di questo pareggio, fuori casa è sempre difficile. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi abbiamo sofferto tutti insieme, va bene così. Per quanto riguarda il ruolo, nel Carpi non avevo mai giocato in questa posizione: ho dato il massimo come sempre, anche perché qui mi trovo benissimo e ormai mi sento carpigiano».
Come detto, il Carpi è ancora in piena zona promozione nel terzetto di testa. La bontà del credo tecnico-tattico portato da Calabro continua a dare i suoi frutti e la sensazione resta quella di poter fare una buona stagione, forse addirittura sorprendente.
Tabellino Cremonese-Carpi
FORMAZIONI
CREMONESE (4-3-3): Ujkani; Almici, Claiton, Marconi, Renzetti; Arini (69′ Croce), Pesce, Cavion; Mokulu, Piccolo (60′ Castrovilli), Brighenti (65′ Paulinho). All. Tesser
CARPI (3-5-2): Colombi; Sabbione, Poli, Ligi; Jelenic (89′ Brosco), Verna, Pasciuti, Hraiech (81′ Carletti), Mbaye; Mbakogu, Concas (77′ Saric). All. Calabro
AMMONITI: Claiton, Marconi (CR) – Mbakogu (CA)
MARCATORI: 1′ Brighenti (CR), 34′ Mbakogu (CA)
ARBITRO: Giua