Il Diesel è morto, l’abbiamo ucciso noi

diesel vs benzina
Photo credits © Cardekho
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Il 18 settembre 2015 l’Enviromental Protection Agency (EPA) – l’ente americano preposto al rispetto dell’ambiente – ha denunciato Volkswagen, accusandola di aver taroccato i test sulle emissioni dei veicoli dotati di motori diesel, i quali – secondo le rilevazioni – disperdevano nell’ambiente quantità di sostanze inquinanti nettamente superiori ai limiti imposti. Anche FCA è stata denunciata per un caso simile, con un colpo di coda dell’EPA prima dell’entrata in vigore delle deregolamentazioni proposte dal neopresidente statunitense Donald Trump, in favore di una politica orientata all’uso (e abuso) dei combustibili fossili.

La scomparsa del motore diesel, inoltre, sembra essere stata decretata anche dai recenti annunci dei produttori, dalle nuove regolamentazioni Euro 6 e dai limiti sempre più stringenti che vengono posti nelle città, come il recente provvedimento scattato a Torino o come l’intenzione di alcune città di bandire i motori Diesel dopo il 2025. Questo significa che saranno necessari filtri più potenti per sottostare alle richieste europee e per fermare quante più possibili sostanze inquinanti, il che non farà altro che far lievitare i costi.

Un’interessante infografica sulle emissioni di ossidi di azoto dei motori diesel paragonate a quelle dei motori a benzina. Photo credits @ The International Council of Clean Transportation


Questa decisione, visti gli scandali e le elevate emissioni inquinanti di tali motori, può sembrare quella giusta, almeno finché non si guarda ai prezzi, ai vantaggi e alla diffusione dei propulsori a gasolio, che rappresentano circa il 50% del mercato europeo (percentuale che in Italia sale al 55%). Tutto ciò dimostra che c’è ancora un notevole interesse per questi motori, anche visti i prezzi stellari dei carburanti in Italia.

L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 19-21.

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Adriano Koleci

Sono nato in Albania nel 1997 da genitori albanesi, ma sono cresciuto in Italia con pane e Berlusconi, cartoni animati su Italia 1 e partite di calcio con gli amici. Mi sono diplomato nel 2016 al Liceo Scientifico e adesso studio Ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Torino. Ho dei gusti molto singolari in fatto di musica e sono appassionato di film: ogni settimana mi reco al cinema per dilapidare i miei denari. Sono cresciuto con l'informatica, ho assemblato il mio primo computer a tredici anni e sono stato per circa quattro anni gamer non professionista in un clan. Ho perso interesse per il gaming un paio di anni fa, quando sono definitivamente passato al Macbook Pro come portatile principale, ma la passione per la tecnologia è rimasta. A questo si unisce anche l'amore per le auto, che mi accompagna fin dalla tenera età grazie ai primi Fast and Furious. Credo nel progetto theWise perché, in una società dove le informazioni sono sovrabbondanti e superficiali, garantisce prodotti di altissima qualità ai suoi utenti. Troverete i miei articoli nella sezione Tecnologia.